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Show iui m CORRIERE DAMERICA I DUE ZAFFIRI problema serio. E se, per uno di quei casi che non sono sotlanto nei romanzi, il secondo audio in qualche circostanza la sua esistenza? Insom-mper la sua tranquillita, di dei deu anelli bisognava Come? Decise di vender-lo- , e le parve il mezzo piu sicuro. Ia sera, tornando a casa, per qualche istante i suoi anelli che aveva rinchiusi nel suo secretaire e lindomani, chiusa nella sua camera, li esamino con cornodo, dapprima alia luce del giorno, poi a quella della luce per decidere quale dei due gioielli avrebbe tenuto... Come scegliere? Erano cosi eguali! Ierb, quello zaffiro non era for.se un jkj piu pallido ddlaltro?.... Si, si, l'altio era piu scuro. Quale preferiva? Jnfme si decise :mi-s- e in dito lanello scelto, e ripose altro neHastuccio che rinchiuse nd suo secietaire. Due gioini piu tardi, Y'vonne usci di casa di buonora, Ando a scegliersi la pelhccia che si fece mandare a casa, e jxii si reeb da un gioielliere. Y'vonne trasse dalla borsetta lanello che voleva vendere. o Desidero disfarmi di disse un po anello; al gioielliere. Il gioielliere esamino 1anello con cura. Oh!... non ha nessun valore, e noi non comperiamo questa disse. roba... a, NOVELLA u-- si. prudenza, lento e barbuto, dalla fronte Mantel fece fennare il ca e le mascelle poderose, vi si taxi allangolo della via che per- - trovava infatti gia vestito con Come al solito, per ne . smoking che non riusciva a a la minima eleganza. un giornale della sera. Fra dieci minuti sono pron-tsono stata trattenuta gli disse rapidainente Yvonne. Egli ebbe un gesto evasivo: ella non era in ntardo jii u delle alt re sere. Era sernpre in ritardo, ed egli non ci jxHeva fa nulla! Cornu non pcrmi.se che lascias.se lo studio: Non scappare cosi, subito. llo una parola da dirti! Vieni qui. Aveva unaria burbera. inquieta, ella sa- vanzb, col cuore che le batteva forte. Indovina cosa ce qui! continub egli tendendo nel suo grosso pugno chiuso un oggetto invisibile. Ma non saprei... E il regain per il tuo Ah ah ! non mi sono TV domani... Scoppib in una risata, e le por-s- e un astuccio tutto simile a quello che le aveva dato Giacomo qualche ora prima. In questo astuccio cera un audio, con zaf- tiro e diamanti, identico allanel-l- corse a piedi, sentendo qualche o brivido di freddo in quel di marzo pungente e La leggera paura, non del tutto sgradevole, che provava a volta che veniva qui, le la gola... Tuttavia la sua con Giacomo durava gia da un anno circa... Era questa per Yvonne, la prima avvenutra con-ferir- Leg-gev- porne-riggi- ne-vos- o. a, o-g-ni aer-rav- ne damore. Prima dincontrar Gia- como Andry, non aveva mai ien-sat- o di jK;ter esse re infedelo a suo marito... Ma questo marito sgraziato e molto pi u vecchio di lei, non le aveva mai ispirato un jx damore, e Giacomo invece e-- ra com seducente, aveva saputo dule cosi bene, con tanta passio- lie e delicatezza, che lamava... Yvonne entro svelta sotto il portone e suono alia porta del piccolo appartamentino al piano rialzato, che sapri immedita- mente. Cara... cara, come sei stata gentile a venire cosi presto... Giacomo labbraccio e la fece entrare nella grande camera ele- gante, tiepida e profumata. com-pleann- o. ! ne ebbe un breve sospiro di benessere soddisfatto: comera no riposanti, dopo il freddo osti- le di fuori, questo fuoco questa te pronto sul tavolinetto basso! scop-piettant- o e, Come sei bella, Yvonne... Ella levb il capjx'llo e il man-tellEgli la guardb: bionda e sndla, dlma bellezza delicata e accusata, aveva una grazia fre- e tutta personale. Mia piccola cara, egli disse domani e il tuo coni pie- anno... E... ecco... No, te ne pre- go, non protestare, poiche siamo che tu mi permetti... Dimmi soltanto se proprio quel- che volevi, se non ho sba-- 1 gliato. Oh! Giacomo, Giacomo, co-- .. m e hello, come sei gentile... Sono incantata... Ne avevo tanto desiderio... E mi piace ancor di piu perche sei tu che melo di Giacomo. Va bene, o. re-gal- Fra le dita affusolate della giovane signora, brillava un con un zaffiro circondato da diamanti. oL provo: lanello andava a perfezione. Ebbra di gioia, Yvonne ringrazio ancora Giacomo con tenerezza commos-s- a mista ad un sincero scrupolo, chella gli aveva gia espresso con veemenza, ma chegli aveva vin-t- o dopo molte insistenze: fxiteva nccettare da Iui un regalo di questo prezzo? Era una pazzia, Ella non osava... Egli alzo le spalle. Mia cara, non parilamone piu, mi fa dispiacere. Non sono dunque niente per te, perche tu ti faccia scrupolo daccettare un gioiello da me? Poiche puoi dire a tuo marito che una vecchia parente di provincia, che te Suvvia, Yvonne, sono trop-p- o felice dofTrirti, ixr i! tuo compleanno, qualche cosa che ti faccia piacere. E proprio che tu desideri, vero? Del resto, ho preteso dal gioielliere che mi eonsegnasse quello che tu stessa mi avevi fatto vedere quindici gior-n- i fa nella sua vetrina... Oh ! si, si, b proprio quello. E troppo bello, e sono troppo contenta. Niente, mai, mha fatto tanto piacere. Ix metterb doti mani, per la mia festa... per a trovare... Non avrei mai sperato di passa un compleanno cosi bello... liideva come una bimba, jxi il suo grazioso visino si fece grave, mise il broncio... II mio compleanno... Mi ricor-d- o delle feste quandero bambini... Giaoomo, come divento vecchia... ventotto anni! Non mi trovi troppo vecchia? Egli rise: e la domanda infatti faccva ridere, tanto Yvonne era raggiante di splendente o di beltb giovanile la sua eta ; che daltronde, non era di ventotto anni, come ella diceva, ma di trentatre... Giacomo ella disse poi bisogna che non ritardi tropixr, oggi. Devo andare a pranzo con mio marito, al ristorante... ca-spit- a! j continub il eh? Ho preso, dal signor Mantel. gioielliere, proprio quello che tu mavevi fatto vedere in vetrina. Poiche questa volta hai voluto un gioiello er il tuo complean-sc- a no, ho preferito darti quello che ti piaceva. Ti ringrazio molto molto disse Yvonne con elfusione. Sei stato davvero molto gentile. no contessissima... Non lo metto questa sera... Ix metterb doma-l- o ui... Non voglio inaugurarlo che per il mio comploanno... Gli porse le guance, sulle qua- egli poso la sua harba Ebbene, mia cara piccola, anchio sono contessimd di avere le disse bonaria-mentjffidovinato, E ora, fila presto a vestir-t- i, altrimenti arriveremo alle npve. Yvonne, in fretta, raggiunse la sua camera. Con una piccola chiave apri il suo secretaire. In fondo ad un cassetto ixise datole da sou marito, e, vicino, quello datole da Giacomo, che aveva riposto nella sua Ioi rinchiuse a chiave e comincib rapidamente a vostirsi. am-mi- SALT LAKE CITY, UTAH zaffiro e i diamanti, e lo porse al gioielliere : E questanello? balbetto. Il gioielliere esamino il secondo anello con cura altrettanto minuziosa: Questo... le pietre sono belle... avete dovuto pagar-- 1 lo circa ventimiia franchi. E au- tentico. j SEMPRE IL MIGLIORE CAMBIO SEA1PRE IL A1IOLIOR SERVIZI0. ro q.ue-st- timi-damen- te Y'vonne sussulto: Ma, signore, dovete ingan-narv- i. Questanello e un gioiello di valore... Luomo sorrise: Yvonne nngrazib e se ne anEra in preda ad una violenta emozione. In istrada, camminava svelta, senza saper bene dove an- dasse. Agitata, indignata , furio-- ; sa, si sentiva una gran voglia di -. do. Vaglia Postali a mezzo del Banco di Napoli Pagamenti facili e solleciti Biglietti per 1talia su tutte le Compagnie di Navigazione piangeie jier lumiliazione e il dispetto. Cercava di riflettere: dei due anelli era falso, dunque uno dei due donatori, suo marito o il suo amante, laveva miseramente giocata con una pseudo generosita, laveva al punto da farle un falso jx;r una realta, giudicandola abbastanza sciocca u-- Pratica pel rilascio del Passaporto e del PROCURE - TESTAMENTI CERTIFICATE RIMBORSO DI DANARO IN ITALIA non accvrgersene. Ma quale dei due laveva gabbata cosi bas- ix-- r samente ? Non peggio che gli che gli lo sapeva, e questo era il Non poteva saperlo per-- 1 astucci erano egauli, per- anelli erano eguali (lo stati ai suoi occhi), e per-- 1 che le era assolutamente impos- sibile riocnUrsi se aveva scelto, ixr consevarlo, lanello datole da suo marito o lanello datole dal suo amante. Tentava invano di ricordare Vediamo: la sera prima del suo compleanno, rinchiu-dend- o i due astucci nel suo aveva messo a destra lastuccio di suo marito?... Oppu-re?.- .. Alzo le spalle. Non aveva fatto nessuna ddferenza fra i due astucci, il aveva cambiati di posto almeno dieci volte, le era impossibile Ora cercava di raeionare, di studiare ognuno dei due uomini. Vediamo: forse che suo marito era avaro, falso, egoista? Ella non lamava, ma fmo a quel giorno laveva sinceramente stimato. Durante i loro sei anni di matri-monicosa aveva potuto ! no ! saix-re..- e, e, Per vostri acquisti di generi alimentari italiani scri veteci per il listino dei prezzi. Olio dOIiva Pasta Salami Sar Formaggi dine Conserva Acciughe Antipasto Funghi, ed altro. Faggioli signora, le pietre sono false, per quanto bene imitate... Y'vonne vacillo. I x pietre sono false... Si, signora, questo zzaffiro e quesli diamanti non sono pietre vere; quando si e del mestie-rnon ci si pub ingannare... Vi fu un breve silenzio. Y'von-nsconvolta, intantita da un stupore, lottava con tut-t- e Quali sentimenti le sue forze per conservare per lei?... E poi, cosaveva qualche apparenza di calma. Infi-nlimettendo lanello falso nel- detto quando gli aveva chiesto, la borsetta con gesto rabbioso, per il suo compleanno, questo in terza pagina) levb dal dito Ialtro anello con lo Oh . bor-sett- a. Era pienamente soddisfatta. Da molto temix) sentiva un desiderio vivissimo di avere un anel-l- o con zaffiro e diamanti ; ma non poteva, iHir riguardo a sua marito, portare un gioiello di parec-chi- e migliaia di franchi senza giustificarne la provenienza; e non voleva, per riguardo al suo amante, portare un gioiello datole dal marito, perche Giacomo era terribilmente geloso e avrelr-b- e soirerto X' r questo gesto ii coniugale... Che fare? desiderava molto questa-nelle si esasperava trovando la vita cosi complicata... circa un Improvvisamente, mese priam del suo compleanno, aveva risolto la difficolta. Quel giorno aveva visto Giacomo, ed egli le aveva chiesto la data di questo compleanno. Ella gliela-vev- a detta, e allora egli 1aveva supplicata di indicargli cosa potuto donarle che le piacere. Dapprima ella rifiutato, con sincera daccettare qualunque oggetto di valore. Egli aveva arrabiandosi a sua volta: non era dunque niente per lei? Non lo considerava dunque che come un estraneo? Non lamava dunque? Egli, da parte sua, accettato qualunque cosa da lei ! Yvonne, alia fine, aveva i suoi scrupoli, non volendo eontrariarlo maggior-mente dicendosi che, tutto sommato, egli era ricco, ed era molto naturale che desiderasse farle un regalo... Era stato allora che, con un lampo di genio, trovato la soluzione: farsi regalare 1anello che desiderava tanto, e farselo regalare non solMalgrado questa promessa, tanto dal suo amante, ma anche quella sera Y'vonne non tomb a Ida suo marito. Ognuno di loro, casa che alle sette e mezza, stan-- 1 vedendole questo anello in dito, a avrebbe riconosciuto il ca, felice, e tuttavia un po sec-jdi doversi vestire in tutta 'prio regalo. A ognuno di loro a- fretta. vrebbe mostrato, dallo steso Il signore e pronto, e di la gioielliere, il modello esatto che le piaceva, il medesimo modello... nel suo studio le disse la Avrebl e dunque avuto due anelYYonne corse nello studio. 11 li identici. Ma dove avrebbe il secondo anello? Ecco un signor Montel, un uomo corpu- - i I MIGLIORI PREZZI East 2nd So. St. 127-12- 9 va e, N Res. Hyland DENTISTA Si sollecita (desso! vi Prezzi piu che ragionevoli. 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